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Un simbolo di avventure in solitaria >> Scuttlebutt Sailing News

Mar 04, 2024

Published on August 22nd, 2023 by Assoc Editor-->

La prima edizione della Global Solo Challenge 2023-24 vuole essere una corsa in solitario non-stop intorno al mondo, a basso costo. Per le barche da 32 a 55 piedi con un rating IRC inferiore a 1.370, un inseguimento della durata di 11 settimane inizia ad A Coruña, in Spagna, con la prima barca a ritornare considerata vincitrice. In questo reportage Margherita Pelaschier traccia il profilo di Dafydd Hughes, concorrente della prossima partenza, e della sua barca Bendigedig

Dafydd Hughes, l'unico skipper gallese che partecipa alla Global Solo Challenge, si prepara a intraprendere il suo viaggio a bordo di Bendigedig, uno Sparkman e Stephens 34 (S&S 34), una barca che è diventata un simbolo ampiamente riconosciuto delle avventure in solitaria.

Il sorriso contagioso di Dafydd gli ha fatto guadagnare una nutrita comunità di follower che fa il tifo per lui e per la sua missione. Vivere secondo il suo motto “Sogna, impegnati, conquista!” la sua dedizione traspare, soprattutto nella sua decisione di ridare vita alla sua barca, rimasta intatta in un fienile per un decennio.

“Per me, intraprendere una circumnavigazione intorno al mondo riguarda più il viaggio che la destinazione. Anche se completare l'intero viaggio sarebbe senza dubbio un vantaggio notevole, anche se riuscissi a farlo solo a metà o tre quarti, rimane un'avventura incredibile. Il semplice fatto di arrivare alla linea di partenza pone una serie di sfide ed è parte integrante dell’avventura”.

Dopo aver sentito l'annuncio del varo del GSC, Dafydd non ha esitato a perseguire questo sogno, ma sapeva che avrebbe dovuto trovare la barca perfetta per realizzarlo. “È come se la barca avesse scelto me. Tenendo presente il mio budget, ho gravitato naturalmente verso un 34-35 piedi e poi un giorno un amico mi ha chiamato dicendomi che aveva trovato la barca perfetta per me.

Dafydd acquistò uno Sparkman and Stephens 34 del 1971, costruito dal cantiere navale Aquafibre, che battezzò Bendigedig. “Il mio Bendigedig è incredibilmente adatto alla navigazione ed eccelle quando si naviga di bolina. Anche se lo scafo è affusolato, il che lo rende leggermente roccioso, è straordinariamente solido. Quando si lascia cadere uno strumento, come una chiave inglese, il suono è attenuato, quasi come se stesse colpendo cemento solido. È pronta per un nuovo viaggio e le ho dato una seconda prospettiva di vita.

L'S&S 34 è una straordinaria testimonianza di design e versatilità nautica, stabilendo un segno profondo nella comunità della vela. Questo monoscafo da crociera/regata in vetroresina, nato da un progetto del venerabile Olin Stephens di Sparkman and Stephens, fu originariamente commissionato dal velista britannico Michael Winfield. Derivato direttamente dal prototipo di un one-tonner in legno da 36 piedi denominato Morningcloud di Winfield, questo progetto è rapidamente maturato in quello che ora riconosciamo come S&S 34.

Nata come nuova classe nel 1968, vide un immediato successo sulla scena delle corse. Per la sua costruzione sono stati sviluppati due set di stampi. Il set iniziale è arrivato al costruttore navale britannico Winfield & Partners/Acquafibre, mentre quest'ultimo si è recato in Australia, per finire allo stimato costruttore navale di Perth Swarbrick e Swarbrick. Fin dalla sua nascita, circa 200 imbarcazioni hanno solcato le acque di tutto il mondo.

La sua reputazione si consolidò ulteriormente quando Sir Edward Heath divenne il proprietario del primo S&S 34 di produzione, battezzato Morning Cloud. Questa nave non ha solo conquistato l'ammirazione; conquistò la Sydney-Hobart Yacht Race del 1969 e ottenne una vittoria di classe nella Fastnet Race al largo di Cowes. I modelli S&S 34 continuarono a dominare la corsa Sydney-Hobart dal 1969 al 1974 e ottennero numerose altre vittorie degne di nota.

La barca si presenta con una chiglia a pinna e un timone sospeso a skeg, che garantisce un movimento stabile e aerodinamico sull'acqua. Il suo sartiame segue il design di uno sloop in testa d'albero consentendo prestazioni migliorate in varie condizioni. Lo scafo è lungo 33,50 piedi e offre ampio spazio e integrità strutturale. La lunghezza al galleggiamento è di 24,17 piedi, un valore piuttosto significativo per l'epoca della sua progettazione. Questa è una misura cruciale per comprendere il suo potenziale di velocità.